Descrizione
                              ORDINANZA SINDACALE n. 13 del 27 settembre 2024
PROVVEDIMENTO DI DICHIARAZIONE DI INAGIBILITA' A SEGUITO DI INCENDIO
DEL Â FABBRICATO ABITATIVO SITO IN PIAZZA SANTA MARIA (ORDINANZA/2024/13/27-09-2024)
Premesso che il giorno 27 settembre c.a. intorno alle ore 3 del mattino è stato segnalato un incendio nel fabbricato di civile abitazione sito Piazza Santa Maria proprietà omissis;
Dato atto che i VV.F. sono prontamente intervenuti per spegnere l’incendio comunicando immediatamente per le vie brevi il pericolo di crollo della copertura dei locali coinvolti;
Preso atto che a seguito delle operazioni di spegnimento dell’incendio il tecnico comunale si è recato in loco al fine di verificare la situazione determinatasi, da cui è emerso che il fabbricato ad uso civile abitazione distinto in catasto al foglio omissis p.lla omissis sub. omissis risulta presentare situazioni tali da non consentirne l’utilizzo;
Considerato l’immediato blocco di accesso al fabbricato stabilita nella medesima effettuata dagli intervenuti Vigili del Fuoco mediante dichiarazione de facto di inagibilità dell’intero edificio a mezzo di idonee misure di interdizione, con verbale giunto al protocollo;
Vista la nota della Stazione Carabinieri di Vejano prot. 36/28-1 del 27/09/2024 afferente all’incendio con la quale chiedevano la verifica di agibilità stabile e conseguente emissione di provvedimento;
Ritenuto pertanto necessario, a seguito di quanto sopra riportato, operare con urgenza a salvaguardia della pubblica e privata incolumità inibendo formalmente l’utilizzo dei locali; Rilevato che l’adozione della presente ordinanza è giustificata e legittima dal verificarsi di una situazione sopravvenuta che presenta il carattere dell’eccezionalità (incendio) per cui si impone di provvedere con urgenza;
Visto il vigente Regolamento Edilizio Comunale;
Richiamato l’art. 54 comma 4 del D.Lgs. 267/2000 che stabilisce che il Sindaco, quale Ufficiale del Governo, adotta con atto motivato provvedimenti, anche contingibili e urgenti nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento, al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e privata o la sicurezza urbana, e che tali provvedimenti devono essere comunicati al prefetto anche ai fini della predisposizione degli strumenti ritenuti necessari alla loro attuazione;
Rilevato che durante il sopralluogo eseguito in solido dal tecnico Comunale è emerso che i locali interessati dall’incendio risultano fortemente danneggiati a causa del fuoco;
Dato atto che la porzione di edificio interessata dall’incendio sopra descritto, attualmente inagibile, non può essere utilizzata in alcuna delle sue parti, se non dopo l’esecuzione dei necessari lavori di riparazione, i quali richiedono apposita progettazione da parte di professionisti abilitati;
Considerato che anche le parti non interessate dall’incendio, comunque inagibili nell’immediatezza a causa delle conseguenze derivanti dalle operazioni di spegnimento dell’incendio, prima di essere riutilizzate dovranno essere comunque verificate puntualmente e scrupolosamente da parte di professionisti esperti e con rilascio delle idonee certificazioni per quanto concerne la sicurezza di tutti gli impianti;
Visto l’art. 14 del Decreto lgs. 05 Febbraio 1997 n. 22;
Visto l’art. 54, comma 4 del D.Lgs. 267/2000;
Visto lo Statuto Comunale;
Visto il Codice Civile;
DICHIARA
L’inagibilità dei locali di civile abitazione distinto in catasto fabbricati al foglio omissis p.lla omissis sub. omissis di proprietà omissis.
ORDINA
- Ai proprietari e a chiunque, a qualunque titolo, occupi il fabbricato sito in Piazza Santa Maria, di non utilizzare i locali fino a quando non verranno ripristinate le normali condizioni di sicurezza e sino alla revoca della presente ordinanza;
- Il confinamento del fabbricato con apposizione di cartellonistica di sicurezza, in particolare modo verso la strada privata di accesso utilizzata anche da altri aventi titolo, che avvisi dello stato di pericolo del fabbricato e di eventuale caduta dall’alto di porzioni distaccate della copertura, ed il contestuale divieto di accesso allo stesso;
DISPONE
- Che venga presentata apposita pratica edilizia e relativo progetto per la messa in sicurezza del fabbricato danneggiato dall’incendio, nel pieno rispetto di quanto previsto dal vigente PUCG;
- Che prima dell’eventuale riutilizzo della porzione dell’immobile non interessata direttamente dall’incendio venga depositata agli atti del Comune idonea documentazione tecnica a firma di professionisti qualificati attestante la piena conformità ed efficienza di tutti gli impianti (nessuno escluso) e l’idoneità statica della parte strutturale;
- Che l’ordinanza sia pubblicata all’albo pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi e notificata ai proprietari dell’immobile in oggetto;
COMUNICA
Che ai sensi e per gli effetti dell’art. 4 e seguenti della Legge 241/90, il Responsabile del Procedimento è individuato nella persona del Sindaco pro-tempore.
AVVERTE
Che l’inosservanza alla presente ordinanza comporterà la denuncia dei trasgressori alla competente autorità giudiziaria ai sensi dell’art. 650 del codice penale;
Che ai sensi dell’art. 3, comma 4 della Legge 07.08.1990 n° 241, contro la presente ordinanza è ammesso, nel termine di 30gg. dalla notificazione della presente ricorso gerarchico al Presidente della Giunta Regionale ovvero nel termine di 60 gg. dalla notificazione, ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte (Legge 06.12.1971 n° 1034, così come modificata dalla Legge 205/2000) oppure, in via alternativa ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, da proporre entro 120 giorni dalla notificazione (D.P.R. 24.11.1971 n° 1199).
La presente ordinanza viene trasmessa e pubblicata per quanto di competenza:
Ai proprietari dell’immobile;
Alla Stazione dei Carabinieri competente per territorio;
Mediante affissione all’albo pretorio e pubblicazione sul sito istituzionale del Comune di Vejano;
Al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Viterbo;
Alla Prefettura della Provincia di Viterbo.