VISTA la nota della Soc. ACEA ATO 2 SpA – Acea Acqua prot. N. 38055/P del 13 maggio 2021 assunta al Protocollo Generale di questo Ente in data 07/06/2021 n. 3259 avente ad oggetto:
“Richiesta emissione Ordinanza per divieto usi impropri fornitura idrica potabile”;
CONSIDERATO che la stagione estiva comporta un consueto aumento dei consumi idrici e il relativo abbassamento della pressione idrica;
VISTA la necessità di richiamare l’attenzione della cittadinanza al fine di disciplinare l’uso delle risorse idriche, onde scongiurare il possibile verificarsi di situazioni di sovraccarico eccezionali degli impianti di sollevamento dell’acquedotto, con il conseguente aumento della possibilità che l’acqua non venga regolarmente fornita;
RILEVATO che l’indiscriminato uso dell’acqua potabile, soprattutto nel periodo estivo, porterebbe a situazioni di emergenza;
CONSIDERATA la necessità di dover intervenire limitando il consumo dell’acqua potabile, durante le ore diurne, al solo uso domestico, escludendo tassativamente gli altri usi, come l’innaffiatura degli orti e dei giardini, il lavaggio di spazi e/o aree private e delle autovetture o il riempimento di piscine, al fine di assicurare l’approvvigionamento idrico alla cittadinanza;
VISTO il vigente Statuto Comunale;
VISTO l’art. 5 della Legge 05.01.1994, n. 36 e s.m.i., in cui vengono date disposizioni volte a favorire la riduzione dei consumi e l’eliminazione degli sprechi delle risorse idriche;
VISTO l’art. 98 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i.
VISTO l’art. 50 comma 5 del D.lgs 267/2000;
VISTO l’art. 7 bis del D.Lgs 267/2000;
VISTA la Legge n. 689/81;
VISTA la Legge Regionale n. 16 del 16/06/2003;
ORDINA
a tutti gli utenti di limitare il prelievo e il consumo dell’acqua derivata dal pubblico acquedotto alle necessità inerenti i bisogni igienico – sanitari e domestici.
VIETA
a tutti gli utenti del pubblico acquedotto dalla data odierna fino al 31/08/2021 il prelievo e l’impiego dell’acqua potabile proveniente dal pubblico acquedotto per:
- il lavaggio di cortili;
- il lavaggio domestico dei veicoli;
- l’innaffiamento di orti, giardini, prati, con esclusione della fascia oraria tra le 23:00 e le 07:00;
- il riempimento di vasche da giardino, piscine, con esclusione della fascia oraria tra le 23:00 e le 07:00;
- ogni altro uso oltre a quello domestico.
Sono esclusi dal presente atto – qualora l’organizzazione del servizio non consenta l’irrorazione in orario notturno – gli annaffiamenti dei giardini pubblici, dei parchi ad uso pubblico e delle aree cimiteriali, nonché il funzionamento di fontane ornamentali e di fontanelle a getto continuo.
I contravventori saranno puniti con la sanzione amministrativa pecuniaria da € 25,00 a € 500,00 secondo le modalità previste dalla Legge 689/1981.
Si incarica la Società Acea ATO 2, anche congiuntamente con il personale della Polizia Locale e dell’Ufficio Tecnico e le altre Forze dell’Ordine operanti sul territorio, di effettuare controlli a campione per verificare il corretto uso dell’acqua potabile.
Avverso la presente Ordinanza è possibile fare ricorso al TAR Lazio entro 60 giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
Si dispone che copia della presente ordinanza venga comunicata per quanto di competenza:
Alla Polizia Locale;
Alla Stazione Carabinieri di Vejano;
Alla Stazione Carabinieri Forestali di Vejano;
Al gestore del servizio idrico Acea Ato2 S.p.A.
Si dispone inoltre la pubblicazione della presente all’Albo Pretorio on-line dell’Ente e sul sito web del Comune di Vejano.
IL SINDACO
Pagina aggiornata il 29/03/2023